Percorsi dell'incredulità. Religione, amore, natura nel primo Tasso

Percorsi dell'incredulità. Religione, amore, natura nel primo Tasso

Il volume indaga gli aspetti "eretici" del pensiero tassiano, ovvero quelle componenti di incredulità filosofica che il poeta coltivò durante la sua prima formazione e che denunciò all'Inquisitore di Ferrara nel 1577. L'eternità del mondo, la mortalità dell'anima individuale, le religioni rivelate come strumento politico, l'amore come chiave di accesso a una concezione panteistica dell'universo: questi, in sintesi, gli elementi di eterodossia che affiorano nei Dialoghi e nelle lettere tassiane. Il volume affronta di seguito, come materia strettamente correlata, la grande poesia dell'Aminta, testo paradigmatico degli aspetti piu aperti e spregiudicati del pensiero di Tasso, nonché la sua peculiare fortuna in epoca libertina.
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

Libri che ti potrebbero interessare