La parola che cura. Uso e maluso della psicoanalisi oggi
Nel cuore della medicina – e ancor più nella psicoanalisi – si apre uno spazio essenziale e spesso trascurato: quello del “prendersi cura”, che va oltre la diagnosi e il trattamento, per abbracciare la complessità umana, affettiva e relazionale del paziente. In questo libro, scritto con rigore e passione, Simona Argentieri esplora con lucidità e calore i significati profondi della cura, le sue ambiguità contemporanee, le derive linguistiche, i rischi dell’eccessiva idealizzazione e le zone d’ombra delle pratiche terapeutiche. Tra riferimenti clinici, esperienze personali, riflessioni teoriche e osservazioni di costume, il volume intreccia psicoanalisi, medicina ed etica per esplorare in profondità il significato della cura: dalle funzioni di accudimento al rapporto mente-corpo, dalla prevenzione alla sofferenza psichica, fino al tema tormentato dei rapporti tra medicina e Intelligenza Artificiale, trattato nel capitolo finale da Cosimo Prantera.
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