Alma Venus-Invocation à Venus

Alma Venus-Invocation à Venus

Il "poeta maledetto", il "veggente" che avrebbe predicato il dérèglement des sens, l'"uomo dalle suole di vento" che percorse a piedi distanze immense in Europa e Africa, colui che in appena otto anni di attività letteraria avrebbe rivoluzionato irreversibilmente la lingua della poesia, aveva cominciato da classicista. Era stato anzi un brillante allievo del Collège di Charleville, sua città natale, uno studente straordinariamente precoce, tanto da conseguire il baccalauréat in anticipo. "Invocation à Venus", traduzione del prologo del "De rerum natura" di Lucrezio, fu pubblicata il 15 aprile del 1870 dal "Bulletin de l'Académie de Douai".
Al momento non disponibile, ordinabile in 3 settimane circa

Dettagli Libro

  • Titolo: Alma Venus-Invocation à Venus
  • Autore: Tito Lucrezio Caro
  • Curatore: Naglia S., Rossi F. M.
  • Traduttore: Rimbaud A.
  • Illustratore: Antonelli S.
  • Editore: IkonaLiber
  • Collana:
  • Data di Pubblicazione: 2014
  • Pagine: 28
  • Formato:
  • ISBN: 9788897778301
  • -

Libri che ti potrebbero interessare

Il poema della natura
Il poema della natura

Tito Lucrezio Caro
La natura
La natura

Tito Lucrezio Caro, A. Fellin, A. Barigazzi
De rerum natura. Testo latino a fronte
De rerum natura. Testo latino a fronte

Tito Lucrezio Caro, A. Fellin
La natura delle cose-De rerum natura
La natura delle cose-De rerum natura

G. Milanese, Tito Lucrezio Caro, Emanuele Narducci
La natura delle cose
La natura delle cose

Tito Lucrezio Caro
De rerum natura. Testo latino a fronte
De rerum natura. Testo latino a fronte

R. Raccanelli, A. Schiesaro, Tito Lucrezio Caro, G. Paolini
La natura delle cose. Testo latino a fronte
La natura delle cose. Testo latino a fro...

Tito Lucrezio Caro, U. Dotti
La natura. Testo originale a fronte
La natura. Testo originale a fronte

F. Giancotti, Tito Lucrezio Caro
La natura delle cose
La natura delle cose

Tito Lucrezio Caro, Luca Canali, Gian Biagio Conte
Lucrezio. Letture critiche
Lucrezio. Letture critiche

Tito Lucrezio Caro